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ID 235362

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello di istanza di accertamento con adesione dopo l'accertamento

L’accertamento con adesione consente al contribuente di definire le imposte dovute ed evitare, in tal modo, l’insorgere di una lite tributaria.
È un “accordo” tra contribuente e ufficio che può essere raggiunto sia prima dell’emissione di un avviso di accertamento, che dopo, sempre che il...
contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.
La procedura riguarda tutti i contribuenti e tutte le più importanti imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale.
L’accertamento con adesione permette al contribuente di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, per i fatti accertati, perseguibili anche penalmente, costituisce una circostanza attenuante il perfezionamento dell’adesione con il pagamento delle somme dovute prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. L’effetto “premiale” si concretizza nell’abbattimento fino a un terzo delle sanzioni penali previste e nella non applicazione delle sanzioni accessorie.

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ID 233094

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Contratto di locazione ad uso abitativo a canone libero

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.
La procedura riguarda tutti i contribuenti e tutte le più importanti imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale.
L’accertamento con adesione permette al contribuente di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, per i fatti accertati, perseguibili anche penalmente, costituisce una circostanza attenuante il perfezionamento dell’adesione con il pagamento delle somme dovute prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. L’effetto “premiale” si concretizza nell’abbattimento fino a un terzo delle sanzioni penali previste e nella non applicazione delle sanzioni accessorie.

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ID 247063

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

La comunicazione del 'Titolare effettivo'

La comunicazione del 'Titolare effettivo'

L’articolo 21 del D.lgs. 231/2007 nel testo aggiornato dal D.lgs. 125/2019 pubblicato sulla G.U. 252 del 26 ottobre 2019 prevede:
- che le imprese dotate di personalità giuridica e le persone giuridiche private tenute all’iscrizione nel Registro delle Imprese, inclusi i Trust,...

comunichino a quest’ultimo le informazioni relative ai titolari effettivi in via telematica, in esenzione da imposta di bollo, da inserirsi in una apposita sezione del Registro delle Imprese;
- che le informazioni contenute nella predetta sezione possono essere consultate gratuitamente da autorità preposte al sistema antiriciclaggio, nell’ambito di investigazioni e anche per il contrasto all’evasione fiscale, mentre possono essere consultate dietro pagamento di diritti di segreteria da parte di qualsiasi soggetto.


Il Titolare Effettivo si comunica al Registro delle Imprese solo per via telematica. L’istanza deve essere firmata digitalmente e inviata:



  • da almeno un amministratore dell’impresa, senza possibilità di deleghe o procure

  • dal fondatore o dai soggetti con la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private

  • dal fiduciario, nel caso dei Trust.


Con decreto MIMIT del 12 aprile 2023, sono state approvate le specifiche tecniche del formato elettronico per la comunicazione della titolarità effettiva, il tutto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023. In attesa della pubblicazione degli ultimi Decreti previsti per il completamento dell’iter, abbiamo predisposto una lettera informativa per la clientela.

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ID 233158

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Contratto di commissione

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.
comunichino a quest’ultimo le informazioni relative ai titolari effettivi in via telematica, in esenzione da imposta di bollo, da inserirsi in una apposita sezione del Registro delle Imprese;
- che le informazioni contenute nella predetta sezione possono essere consultate gratuitamente da autorità preposte al sistema antiriciclaggio, nell’ambito di investigazioni e anche per il contrasto all’evasione fiscale, mentre possono essere consultate dietro pagamento di diritti di segreteria da parte di qualsiasi soggetto.


Il Titolare Effettivo si comunica al Registro delle Imprese solo per via telematica. L’istanza deve essere firmata digitalmente e inviata:



  • da almeno un amministratore dell’impresa, senza possibilità di deleghe o procure

  • dal fondatore o dai soggetti con la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private

  • dal fiduciario, nel caso dei Trust.


Con decreto MIMIT del 12 aprile 2023, sono state approvate le specifiche tecniche del formato elettronico per la comunicazione della titolarità effettiva, il tutto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023. In attesa della pubblicazione degli ultimi Decreti previsti per il completamento dell’iter, abbiamo predisposto una lettera informativa per la clientela.

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ID 233591

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Lo Spesometro 2017: lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

L’articolo 21 del dl 78/2010 (poi modificato dall’articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) prevede l’obbligo, per i soggetti passivi IVA, di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini Iva (il cosiddetto “spesometro”).
Con riferimento al periodo d'imposta 2016, la scadenza...
per la trasmissione telematica della comunicazione è fissata
- entro il 10 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione IVA mensile
- entro il 20 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione IVA trimestrale
- entro il 30 aprile 2017 per gli operatori finanziari con riferimento alle operazioni IVA di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate attraverso carte di credito, di debito o prepagate (c.d. moneta elettronica)

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente. La lettera contiene informazioni per la raccolta dati, sia per clienti che hanno affidato la tenuta della contabilità allo studio professionale, sia per quelli che si avvarranno dello studio solo per l'invio telematico del file già autonomamente generato.

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ID 234135

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Verifica fiscale: doveri e diritti del contribuente

Verifica fiscale: doveri e diritti del contribuente

Breve guida di “pronto soccorso” al contribuente.

Anche per il più preciso e attento contribuente, la verifica fiscale, che può essere condotta dall’Agenzia Entrate, delle Dogane o dalla Guardia di Finanza, è un momento delicato che non deve risultare un’esperienza disagevole.
In...
realtà, con le dovute attenzioni e l’assistenza di un Professionista qualificato, la verifica fiscale può svolgersi secondo corretti principi di collaborazione, così come ci auspichiamo debba essere.
E’ interesse di tutti, dell’Amministrazione Finanziaria ma anche dei contribuenti onesti, che le verifiche fiscali si svolgano il più serenamente possibile.
Abbiamo pubblicato una lettera personalizzabile che il Professionista può trasmettere ai suoi clienti.

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ID 235357

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello di comunicazione di osservazioni e richieste dopo il rilascio del PVC

Nel rispetto del principio di cooperazione tra amministrazione e contribuente, ai sensi del comma 7 dell’art. 12 dello Statuto del Contribuente) dopo il rilascio della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni da parte degli organi di controllo, il contribuente può comunicare entro 60...
giorni osservazioni e richieste che sono valutate dagli uffici impositori.
L'avviso di accertamento non può essere emanato prima della scadenza del predetto termine, salvo casi di particolare e motivata urgenza.
Per gli accertamenti e le verifiche aventi ad oggetto i diritti doganali di cui all'articolo 34 del testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale approvato con del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, si applicano le disposizioni dell'articolo 11 del decreto legislativo 8 novembre 1990, n. 374.

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

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ID 233059

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Contratto di cessione azienda

Modello di contratto di cessione di piccola azienda. Redatto in formato MS Word personalizzabile.

giorni osservazioni e richieste che sono valutate dagli uffici impositori.
L'avviso di accertamento non può essere emanato prima della scadenza del predetto termine, salvo casi di particolare e motivata urgenza.
Per gli accertamenti e le verifiche aventi ad oggetto i diritti doganali di cui all'articolo 34 del testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale approvato con del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, si applicano le disposizioni dell'articolo 11 del decreto legislativo 8 novembre 1990, n. 374.

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

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